Kim Phuc e il Napalm

When: 08 giugno 1972
Where: Vietnam
What: una bambina urla disperata: ” Brucia! Brucia!” e fugge dalle bombe e dagli effetti del napalm

Divenne la foto simbolo delle atrocità della guerra in Vietnam.
La bambina è Kim Phuc.
In un’intervista pubblicata su Grazia di questa settimana, lei racconta:” Ricordo quel giorno del 1972 come fosse ieri….improvvisamente ho sentito un calore fortissimo raggiungermi alle spalle e i miei vestiti hanno cominciato a bruciare. Sono scoppiata a piangere, mi sono tolta tutto e ho iniziato a correre, correre…Corsi fino a quando non raggiunsi chi stava davanti a me: avevo caldissimo e tanta sete. Chiesi aiuto, mi diedero acqua da bere, mi bagnarono il corpo. E poi persi conoscenza e svenni. Non ricordo nient’altro. Avevo bruciature in tutto il corpo, un male atroce.”
Kim subì 17 interventi e 14 mesi di degenza in ospedale. Davanti a lei, suo fratello, che in quel tragico giorno perse un occhio.

Oggi, Kim è una donna felice. Ha una fondazione che porta il suo nome, dedicata a promuovere la pace e la cui missione è “guérir les enfants victims de la guerre”.
Conclude la sua intervista: ” Quella foto, in fondo, ha fatto e continua a fare del bene.”

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